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Indagini archeologiche con drone nelle Marche

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La città di Tavullia, nelle Marche, utilizza i droni per effettuare indagini archeologiche nella zona che ospiterà la nuova piazza. Il progetto prevede infatti che il drone sorvoli le aree interessate da questi lavori allo scopo di rilevare la presenza di reperti archeologici o bellici.

L’iniziativa è di Marche Multiservizi e ha lo scopo di effettuare i lavori preliminari di indagine grazie ai droni. I sensori e le camere di questi mezzi possono infatti arrivare ad un’analisi fino a 35 metri sotto terra. In questo modo, qualora fossero rilevati reperti significativi, si potrà intervenire in modo opportuno senza arrecare danni.

Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di attività similari con droni per scopi di indagini archeologiche, leggete anche “Droni per archeologia: nuove scoperte ai Balzi Rossi”.

Droni per indagini archeologiche

Grazie all’impiego dei droni è possibile effettuare indagini archeologiche non invasive fino a 35 metri sotto terra e con un margine di errore inferiore ai 3 centimetri. In questo modo è possibile rilevare la presenza di materiali solidi e liquidi, ma anche di residuati bellici ed elementi di archeologia.

Si può ottenere la loro posizione precisa e conoscerne l’ampiezza e la profondità. Va anche detto che lo strumento drone è particolarmente rapido nelle sue valutazioni e anche l’investimento per il suo utilizzo e l’elaborazione dei dati non è eccessivo.

Sicuramente questi aspetti hanno quindi spinto Marche Multiservizi a scegliere questo strumento. Leggete “Droni e archeologia: nuovi metodi di ricerca”.

Le indagini archeologiche con droni saranno alla base dei lavori di progettazione della nuova piazza di Babbucce, una frazione di Tavullia. La possibilità di conoscere con esattezze ciò che si trova nel sottosuolo permetterà quindi maggior precisione nella realizzazione di questa piazza.

Ancora una volta, quindi, i droni diventano supporti fondamentali in attività di riqualificazione ambientale, nel pieno rispetto del territorio e dell’ambiente. La tecnologia è perciò un elemento di grande aiuto che permette una maggior efficienza e precisione anche per lavori su larga scala.

 

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